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A Milano potete pagare metropolitane, autobus, tram e filobus, con una carta di credito, un bancomat, un telefono o un orologio smart.
Se un tornello non funziona, provate l’altro. Tutte le stazioni hanno più tornelli compatibili con carta o dispositivi smart, sia per entrare sia per uscire.
Se viaggiate solo a Milano oppure tra Milano e la zona Mi3:
Sulle altre linee non serve avvicinare la carta o il dispositivo prima di scendere.
Se viaggiate
dovete avvicinare la carta o il dispositivo al lettore quando salite a bordo e avvicinare la stessa carta o lo stesso dispositivo anche prima di scendere. Se non avvicinate la carta o il dispositivo sia all’inizio sia alla fine del viaggio, il sistema non sa quali zone avete attraversato, e non può applicare la tariffa più conveniente.
Mostrate al controllore la carta o il dispositivo che avete usato per pagare. Il loro lettore può verificare se siete in regola con il pagamento, senza registrare dati personali.
Se trovate un costo addebitato in un giorno diverso dal viaggio, è normale. Le banche possono avere tempi diversi per applicare l’addebito. Registratevi su atm.it e salvate la carta per vedere tutti gli addebiti e le causali.
I nuovi convalidatori a bordo dei mezzi e nelle stazioni della metropolitana sono universali: un solo lettore legge tessere dell’abbonamento, carte di credito, bancomat, orologi e telefoni. A bordo di bus, tram e filobus abbiamo posizionato i lettori a un’altezza raggiungibile da tutti.
Avvicinare più carte al lettore potrebbe compromettere la lettura o attivare addebiti accidentali e indesiderati (vengono lette tutte, non ne viene letta nessuna, viene letta una carta di credito invece dell’abbonamento o viceversa).
Il sistema calcola la tariffa giusta solo se passate la stessa carta ai tornelli sia in quando entrate sia quando uscite. Diversamente, il sistema riconosce dove siete entrati ma non dove siete usciti o viceversa. Dunque addebita un costo extra, cioè applica la tariffa massima che avreste dovuto pagare per raggiungere la stazione più lontana da quella da cui siete entrati. La carta va passata ai tornelli di uscita anche nelle poche stazioni dove le uscite (quelle riservate ai biglietti normali) sono aperte.
Su alcune linee, quelle in servizio tra Milano e l’hinterland, dovete avvicinare la carta anche prima di scendere. Perché fuori Milano le tariffe cambiano a seconda delle zone che attraversate. Se non avvicinate la carta prima di salire e anche prima di scendere, il sistema non può capire che tragitto avete seguito. E dunque non può applicare la tariffa più conveniente. Nei paragrafi a inizio di questa pagina trovate l’elenco delle linee dove bisogna avvicinare la carta anche prima di scendere.
Il sistema non può applicare la tariffa più conveniente. Perché non è in grado di capire che il viaggio è svolto dalla stessa persona. Usate sempre lo stesso dispositivo per lo stesso viaggio: stessa carta fisica, stessa carta digitalizzata, stesso telefono, stesso orologio.
Controllate il colore del segnale luminoso sul lettore. Se è rosso, potrebbe trattarsi di uno dei casi ripotati nella domanda Perché la mia carta non funziona?
No, non serve nessuna registrazione. Ma vi suggeriamo di registrarvi su atm.it e salvare la vostra carta: dalla vostra area personale potete controllare tutti gli addebiti e le causali dei viaggi.
No. Ogni carta (o dispositivo) permette di far viaggiare un solo passeggero per volta.
No, nessuna commissione. Si paga solo la tariffa del viaggio.
Il sistema applica la tariffa più conveniente. Se fate un solo viaggio, il sistema applica il costo del biglietto ordinario (alla tariffa corrispondente alle zone che attraversate). Se fate più viaggi durante la durata del biglietto, il sistema applica sempre la tariffa ordinaria e niente di più. Esempio: se fate più viaggi nella zona Mi1-Mi3 nell’arco di 90 minuti, il sistema applica la tariffa di 2,20 €. Perché il sistema tariffario permette, entro la durata scritta sul biglietto, di fare più viaggi con lo stesso biglietto. Se fate più viaggi durante la giornata, dal quarto viaggio in poi il sistema, invece di applicare un totale di 4 biglietti ordinari, fa scattare la tariffa giornaliera.
No. Al momento, il sistema calcola la tariffa migliore su base giornaliera (24 ore solari dal primo viaggio).
7,60 € se vi spostate nelle zone Mi1-Mi3. Potete trovare le tariffe giornaliere nelle altre zone a questa pagina.
Il costo del biglietto è calcolato a partire dal giorno dopo a quello del viaggio. Il costo può essere addebitato anche dopo tre giorni lavorativi (dipende dal circuito o dalla banca). I costi extra (cioè quelli che il sistema applica quando non è usato correttamente) sono addebitati almeno 4 giorni dopo.
Dalla vostra area personale su questo sito. Lì potete anche conoscere a che cosa si riferisce un addebito, leggendo la causale vicino al costo. In alternativa, potete vedere gli addebiti sull’estratto conto della carta. Li riconoscete dalla causale del movimento “Cless Ticket ATM Milano”.
È un importo che il sistema applica quando non riesce a stabilire l’esatto tragitto che avete seguito nel vostro viaggio.
CASO 1. Avete usato la carta all’inizio del viaggio ma non alla fine. Oppure avete usato un dispositivo per iniziare un viaggio e ne avete usato un altro per terminarlo. In questi casi il sistema non può stabilire esattamente il tragitto del viaggio. Dunque applica la tariffa massima che avreste dovuto pagare per raggiungere il punto più lontano da quello da cui siete partiti. CASO 2. In metropolitana non avete avvicinato la carta ai tornelli per iniziare il viaggio, mentre l’avete usata solo per uscire. In questo caso, il sistema non riesce a risalire alla stazione di partenza. Dunque, applica un costo totale di 5 €, separati in due addebiti diversi, in giorni diversi: 2,20 € (il costo del biglietto) + 2,80 (costo extra).
Il costo extra viene addebitato almeno 4 giorni dopo il viaggio, e con un addebito a parte. Per questo potreste vedere più addebiti riferiti a uno stesso viaggio.
Nella vostra area personale su questo sito, se avete registrato la carta. Potete riconoscere l’addebito extra leggendo la causale vicino all’importo. Se avete registrato la carta nell’area riservata di questo sito, potete riconoscere il costo extra leggendo la causale vicino all’importo. In alternativa, dovete andare in un ATM Point con la carta fisica e il dispositivo che avete usato e un documento di identità, in modo da verificare gli addebiti.
IN METROPOLITANA
SU TRAM, AUTOBUS E FILOBUS
Molto probabilmente si tratta di un costo extra per un viaggio, svolto anche diversi giorni prima, al termine del quale non avete avvicinato la carta al lettore. Per saperne di più guardate la risposta qui sopra. Se avete registrato la carta nell’area riservata, potete riconoscere il costo extra leggendo la causale vicino all’importo. In alternativa, dovete andare in un ATM Point con la carta usata e un documento di identità, in modo da verificare gli addebiti.
Molto probabilmente si tratta di un costo extra per un viaggio, svolto anche diversi giorni fa, all’inizio o al termine del quale non avete passato la carta ai tornelli o scendendo dal un mezzo di superficie. Senza questo passaggio, infatti, il sistema calcola un costo extra perché non riesce a risalire al tragitto effettivo che avete fatto. Se avete registrato la carta su questo sito, potete riconoscere il costo extra leggendo la causale vicino all’importo. In alternativa, dovete andare in un ATM Point con la carta usata e un documento di identità, in modo da verificare gli addebiti.
Si tratta di una pre-autorizzazione prevista dal circuito bancario e indipendente dal nostro sistema. A seconda del circuito, l’importo va tra i 2 e i 10 €. Il circuito addebita poi la tariffa corretta secondo operazioni sotto il suo controllo (annullamento, storno…).
In questi casi, vi suggeriamo di rivolgervi alla vostra banca che può individuare la causa del problema. Le carte di credito compatibili hanno questo simbolo:
Sì. Il sistema funziona con tutti i dispositivi dov’è stata digitalizzata una carta appartenente ai circuiti abilitati. ATTENZIONE: carta fisica e carta digitalizzata non sono intercambiabili durante il viaggio. Dovete usare sempre lo stesso dispositivo (riferito alla stessa carta) se volete avere la tariffa più conveniente.
No, non è possibile.
Al momento non è possibile farlo dalla vostra area personale su questo sito (lo sarà una volta definiti gli standard di virtualizzazione delle carte). Potete richiederli in un nostro ATM Point. Ricordatevi di portare con voi un documento e il dispositivo che avete usato per pagare.
Tutte le linee ATM equipaggiate di lettori per le carte o i dispositivi (metropolitane, autobus, tram, filobus) in tutto il territorio del Sistema tariffario STIBM. Le carte non sono accettate sui servizi di altri operatori, come i treni di Trenord, né sulle linee che attraversano il passante ferroviario (linee S).
No. Il sistema non è ad oggi in servizio sulle linee S, né sui treni che attraversano il passante ferroviario né sugli altri treni Trenord o di altri operatori. Dunque, se siete entrati in metropolitana con carta di credito e dovete cambiare con una linea del passante, nelle stazioni di cambio (Porta Venezia, Repubblica, Garibaldi, Dateo) dovete uscire dalla metropolitana avvicinando la carta o il dispositivo ai tornelli, e poi comprare un nuovo biglietto per proseguire sulle linee ferroviarie.
Basta mostrare la carta o il dispositivo che avete avvicinato al lettore.
I palmari dei controllori mantengono l’anonimato dei dati della carta.
No. I nostri lettori sono POS certificati dalle banche che abilitano le loro carte. Il nostro sistema soddisfa gli standard di sicurezza richiesti per qualsiasi operazione di pagamento con carta di credito.
In nessun modo ATM memorizza i dati della carta o dei suoi titolari.
Se un tornello non funziona, provate a usare l’altro tornello. Tutte le stazioni della metropolitana sono dotate di più tornelli compatibili con carte o dispositivi smart.
Quando la carta non viene avvicinata anche ai tornelli di uscita, il sistema applica automaticamente un extra costo. Per richiedere un eventuale rimborso, leggete la risposta alla domanda qui sotto.
Quando dei guasti accertati ai tornelli o ai lettori impediscono di svolgere il viaggio correttamente. In questi casi, dovete andare in un ATM Point con la carta e un documento di identità per fare le verifiche del caso.
Vi raccomandiamo di conservare tutti i documenti dei vostri viaggi: ATM per non conserva i dati delle carte.
Tramite un bonifico bancario oppure tramite biglietti.